Il sort della bella addormentata

Ormai è passato così tanto tempo dall’ultimo post che mi sembrava inutile riprendere in mano il blog. Ogni tanto torno al pannello di controllo e modifico qualcuno dei post in sospeso, senza peraltro terminarlo, ma poi non posto niente. Tempo Tiranno!

Ieri Qualche giorno fa, però, ho seguito un talk (video su youtube che non trovo più) sulla programming literacy e l’oratore ha illustrato, tra le altre cose, lo sleep sort. Un algoritmo bash, non troppo efficiente a dire il vero, per ordinare dei numeri. Sono rimasto folgorato dal suo contenuto ed ho pensato di postarlo qui.

 #!/bin/bashwhile [ -n "$1" ]; do
     (sleep "$1"; echo "$1") &
     shift 
done 
wait 

Il programma, per me, e semplicemente geniale. Non lo commento per non togliervi lo sfizio di farlo da soli.

Si, prima che me lo facciate notare, lo scrivo che non si tratta solamente di un algoritmo serio. E’ piuttosto un divertissement. Ma poi esistono gli algorimti seri? E cosa li differenzia da quelli che non lo sono? L’efficienza?

Alla prossima, sperando che non sia tra un anno.

1) Un mio neologismo per esprimere in due parole il contenuto della presentazione: Un bravo scrittore sa che per scrivere bene, e migliorarsi, non deve far altro che leggere continuamente libri scritti dai migliori autori nel suo campo. Un programmatore dovrebbe fare lo stesso ma quasi nessuno ha ancora preso coscienza di questo.

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