Rilasciato Raspberry Pi Fedora Remix (traduzione in italiano)

La notizia in se non è nuova, la piattaforma del momento ha ottenuto, dopo le versioni apposite di ArkLinux e Debian una distribuzione ad hoc di Fedora Remix per ARM. N

Non ne starei scrivendo se all’annuncio sul sito ufficiale di Raspberry Pi non fosse allegato un breve tutorial per l’installazione che mi è parso il caso di tradurre (e che dovrebbe essere preso ad esempio per la pragmaticità e la chiarezza).

Di seguito la traduzione (che avrà bisogno di qualche limatura). Il post originale, invece, è all’indirizzo
http://www.raspberrypi.org/archives/805

Fedora Remix per Raspberry Pi è pronta da scaricare!

Cos’è Fedora Remix per Raspberry Pi?

Si tratta di una distribuzion composta da pacchetti [programmi NdT] presi dal progetto Fedora ARM, a cui ne sono stati aggiunti altri che è stato necessario modificare o che non fanno parte di Fedora per problemi con le licenze – in particolare, le librerie per l’accesso alla GPU VideoCore del Raspberry Pi.

L’immagine per la scheda SD del remix include poco più di 640 pacchetti, la linea di comando, l’interfaccia grafica (LXDE/XFCE) diversi linguaggi di programmazione, applicativi, utilità di sistema e servizi per entrambi gli ambienti. I repository Fedora ARM rendono disponibili più di 16000 pacchetti che possono essere installati facilmente via Internet per personalizzare il sistema ed adattarlo alle vostre necessità (di nuovo sia tramite linea di comando che usando l’interfaccia grafica).

Alcuni dei programmi inclusi:

  • Linguaggi di programmazione: python, perl, ruby, bash
  • Sistemi di controllo di versione: git
  • strumenti di amministrazione (linea di comando/ interfaccia grafica) per configurare i vari aspetti del sistema, rete, data/ora, utenti e stampanti
  • Strumenti (a linea di comando ed interfaccia Grafica) per installare, aggiornare o rimuovere programmi.
  • Server ssh (per un accesso remoto sicuro) ed un servizio stampanti
  • Programmi grafici: videoscrittura (AbiWord), foglio di calcolo (Gnumeric), grafica (GIMP) e navigazione web (Firefox)
  • Editor di testo: vim (line di comando) e gedit con plugin per la gestione dei file, terminale e la console python (interfaccia grafica)

Come installo Remix?

Il modo più facile di installare Raspberry PI Fedora Remix è usare il programma di installazione scritto da Jon Chiappetta. Questi sono i link:

Fedora RPM: http://files.velocix.com/c1410/fedora/installer/fedora/fedora-arm-installer-1.0.0-1.fc16.noarch.rpm

Windows ZIP: http://files.velocix.com/c1410/fedora/installer/windows/fedora-arm-installer-1.0.0.zip (Due note sulla versione per windows: [1] potreste dover lanciare il programma con il tasto destro ed usando la voce “Run as Administrator” per accedere alla scheda SD, e [2] il programma di installazione potrebbe avere problemi con percorsi disco che contengono spazi. Entrambi questi problemi saranno risolti nella prossima vesione). Il programma per windows funziona su Window Vista e Window 7 (non supporta XP).

Altri sistemi (script Python – programmi per altre piattaforme saranno accolti con gioia): http://files.velocix.com/c1410/fedora/installer/source/faii-1.0.0.tar.gz

Il programma di installazione automatizza lo scaricamento dell’immagine, la sua decompressione, e l’installazione su una card SD. Ecco uno screenshot:

Fedora installer screenshot

Come si usa:

  • Inserire la scheda SD nel lettore.
  • Effettuare un refresh (Selezionare l’icona con le frecce disposte a cerchio) per ottenere un elenco delle immagini disco disponibili ed una lista delle schede di memoria disponibili.
  • Selezionare l’immagine da scaricare (r1) – o, se ne avete già scaricata una, usate il pulsante Browse per selezionarne il file.
  • Indicare quale scheda SD usare per il sistema (Attenzione! Assicuratevi di non scrivere sulla periferica sbagliata, ed assicuratevi, inoltre, che non ci siano dati importanti sulla scheda che verrà completamente sovrascritta).
  • Fate partire l’installazione dal pulsante Install

Al termine avrete un’immagine da 1.6GB installata sulla scheda SD.

Il primo avvio

La configurazione raccomandata per il primo avvio è questa:

  • Monitor HDMI o DVI-D connesso all’uscita HDMI.
  • Tastiera USB keyboard (mouse USB opzionale) connessa alla porta USB.
  • Connessione ethernet ad un network IPV4 con DHCP.
  • La scheda SD inserita nello slot.

La prima volta che il sistema si avvia l’immagine sulla scheda SD verrà ampliata per poter sfruttare tutta lo spazio disponibile ed il sistema chiederà:

  • Di specificare la password dell’amministratore del sistema (root).
  • Di creare un utente ed una password per questo utente. Dovreste usare questo account per il login al sistema.
  • Di selezionare il fuso orario del sistema
  • Di scegliere se avviare il sistema in modalità grafica o solo testo.

A questo punto il sistema si avvierà. Se al primo boot non sono collegate periferica di input (tastiera/mouse), il sistema
salterà la configurazione e si avvierà automaticamente in modalità testuale; il server SSH verrà avviato e sarà possibile accedare con la password di root di default “fedoraarm”.

Il kernel

Il kernel incluso nell’immagine Remix è il kernel Raspberry Pi 3.1.9 disponibile su GitHub, con un file di configurazione misto Fedora/Raspberry Pi. Questa configurazione include le periferiche del System-on-a-Chip, un supporto modulare per molte periferiche USB e caratteristiche opzionali per il networking, oltre alle caratteristiche del kernel di cui hanno bisogno i pacchetti Fedora, incluso l’IPV6.

Raspberry Pi Libraries

Le librerie proprietarie per il Raspberry Pi, gli header e le utility, che nell’immagine Debian sono installate in /opt/vc, in Fedora Remix sono installate nelle posizioni standard (le librerie sono in /usr/lib, gli header in /usr/include e le utility in /usr/bin e /usr/sbin). In questo modo si evidenzia che questi file sono effettivamente parte della distribuzione e non si tratta di aggiunte di terze parti.

Il codice sorgente delle demo multimediali è nella directory /use/share/vc-demo-source. Le istruzioni per la compilazione e l’utilizzo di queste applicazioni sono sul wiki della documentazione di Raspberry Pi Fedora Remix (v. link più sotto).

I Repository

Il kernel, il firmware della GPU, gli script di avvio e le parti proprietarie (librerie/header/demo) sono disponibili in formato RPM. Questo software, così come tutti i pacchetti Fedora, può essere installato/rimosso/reinstallato/aggiornato dai repository online. Questo significa che sarà possibile installare gli aggiornamenti del firmware della GPU, o delle librerie multimediali con un semplice comando (“yum update”) o con un click del mouse sul gestore degli aggiornamenti nell’interfaccia grafica.

Remix è distribuito in quattro parti separate, su tre differenti network:

  • L’immagine per la scheda SD è disponibile sulla rete di mirror della community di Raspberry Pi.
  • Il CDN Velocix rende disponibile l’installer e i repository specifici del Raspberry Pi Remix
  • Il network di Fedora ospita i repository del progetto Fedora ARM

Mille grazie a Liam Frase e a tutti i siti che compongono le tre reti di mirroring.

Il futuro di Raspberry Pi Fedora Remix

Il progetto Fedora ARM sta lavorando duramente per allinearsi a Fedora 17, che speriamo di rilasciare in contemporanea con la versione PC a Maggio. Attualmente questa è il rilascio più completo di Fedora ARM.

Studenti del corso SBR600 al Seneca College stanno lavorando su una versione migliorata del Remix aggiungendo file da Fedora ARM 17, anche il rilascio di questa versione è previsto per Maggio.

Il progetto Fedora ARM punta ad ottenere lo status di architettura principare durante il ciclo di sviluppo di Fedora 18 – che significa che da quel momento in avanti, la la versione ARM di Fedora avrà la stessa priorità di quella versione per PC (x86) ed avrà la stessa tempistica di rilascio.

Con l’evolversi del progetto, spostere quanti più pacchetti specifici per il Raspberry Pi nel progetto Fedora ARM. Eviteremo di farlo in caso che le licenze di rilascio non ce lo impediscano.

Ulteriori informazioni

Sul wiki del Seneca College all’indirizzo http://cdot.senecac.on.ca/raspberrypi è possibile trovare le note di rilascio, informazioni su come e dove ottenere aiuto, a chi rivolgersi per collaborare, una FAQ sul Remix e molto altro.

Due parole sui marchi

Questa distribuzione è considerata, usando la terminolgia del progetto Fedora, “Fedora Remix” perché contiene software che non è presente nella collezione di pacchetti Fedora. Per favore non chiamate “Fedora” il Remix e non utilizzate il logo infinity di Fedora o il suo wordmark per il remix. Fate riferimento a questa distribuzione come “Fedora Remix” ed usate il marchio secondario in accordo con le linee guida di Fedora per la gestione del marchio. (Nota: abbiamo ottenuto una specifica autorizzazione ad usare il marchio secondario con uno schema di colori che si adatta al logo Raspberry Pi).

Un pensiero riguardo “Rilasciato Raspberry Pi Fedora Remix (traduzione in italiano)

  1. Ho fatto una prova ma il programma dopo il refresh non visualizza nessun supporto,forse è perchè uso una scheda sd da 32 giga?

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