Farewell World!

C

“Oggi andrò a dormire un po’ più vecchio di stamattina. Non c’è nulla di strano in questo, direte voi e certamente avete ragione. Eppure un altro piccolo pezzo della mia esistenza è andato perduto. Dennis Ritchie, sui cui libri, uno in particolare, ho sudato tanto, è morto in queste ore.

Non vi appesterò con uno scontato programma in c, anche se ne ho la tentazione, ma devo comunque scrivere qualcosa a riguardo.

E’ come quando segui le olimpiadi e ti accorgi improvvisamente che tutti gli atleti che vi partecipano sono più giovani di te, o conosci i figli di un tuo amico di scuola. Un piccolo pezzo di te, che non sapevi neanche di avere si palesa e ti abbandona e ti scopri non più immortale e senza parole.

Mi mancherà Dennis, anche se non l’ho mai conosciuto e l’ho sempre dato per scontato. Anche se, per me, ha passato la sua vita all’ombra di Kerningham, potenza dell’ordine lessicografico.

Si lo so, è il padre di Unix, in un certo senso un nonno di Linx ma per me resterà sempre colui che ha inventato il C.

Farewell World!”

Infomedia: Trofeo Dev Tutorial 2011

Avete un tutorial nel cassetto che prende polvere in attesa di essere  pubblicato?

Avete sempre pensato di scriverne uno ma non ne avete mai trovato il tempo?

L’iniziativa di Infomedia che sto per segnalarvi potrebbe essere l’occasione che stavate cercando per scrollarvi di dosso l’ignavia e tornare a consumare la vostra tastiera.

Infomedia è un editore che ha una lunga storia alle spalle, negli ultimi anni piuttosto travagliata. Da qualche tempo rinata dalle proprie ceneri ha deciso di indirre un concorso che la vedrà impegnata per la prima metà dell’anno nel selezionare sei articoli, uno al mese, a cui verrà corrisposto un premio in denaro di 250€.

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Buon 2010

Sfondo per il desktop 2010

Con il solito ritardo vi auguro un 2010 che non sia incasinato come lo sta diventando per me.

Il tempo è tiranno e, purtroppo, non riesco a trovarlo per aggiornare il blog.

Ed ho paura che non riuscirò a trovarne molto fino alla fine di gennaio.

Per farmi perdonare pubblico un sfondo per il desktop che ho disegnato qualche giorno fa. Niente di entusiasmante o di particolarmente originale. Giusto un divertissement di fine anno che mi sembra riuscito e che mi fa piacere condividere.

A presto

Riviste: Dev – Non fraintendere Javascript

Dev Anno 15 numero 4

E’ uscita da qualche giorno DEV, di Infomedia. Chi ha qualche anno sulle spalle ne ricorderà la presenza in edicola fin dalla notte dei tempi, non penso che in Italia ci sia stata una rivista informatica più vecchia, a parte Computer Programming, sempre di Infomedia, e qualche rivista degli albori,metà anni ottanta, specializzata in cassette per l’Atari, il Commodore 64 e lo Spectrum. Ah, quanti ricordi.

Questo numero ha la copertina, e diversi articoli all’interno, dedicati a Javascript, quello di Douglas Crockford, un interessante articolo sulla progettazione di un algoritmo per la soluzione di sudoku, soluzioni per migliorare la programmazione in openoffice ed altro ancora. Quanto meno val la pena dare un’occhiata, almeno al sommario.

Ed il contenuto della rivista non è l’unico motivo per farlo.

Questo scampolo di 2009 dovrebbe essere il momento in cui Infomedia, dopo aver abbandonato la scena editoriale per qualche tempo, e dopo essere stata rifondata, cerca di recuperare anni di esperienza nel campo che rischia di andare perduta per sempre (aggiungerei — come lacrime nella pioggia — se non fosse una citazione troppo ovvia).

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Oggi Sciopero

SCIOPEROBLOG14LUGLIOTorno a scrivere su questo blog dopo qualche giorno di silenzio per comunicarvi che domani, oggi per chi legge, non scriverò nulla per via dello sciopero sul decreto Alfano.

Le motivazioni dello sciopero si possono riassumere in poche parole: Con il decreto legge viene imposto  l’obbligo di rettifica entro 48 ore per i “titolari di siti informatici”, pena una sazione  tra i ~7500€ ed i ~12500€ (si tratta di un emendamento ad una vecchia legge e le sanzioni sono espresse in lire, 15-25 milioni).

Si tratta di una legge che si applica alla stampa che si cerca di imporre a chi gestisce i blog. Su richiesta di una parte offesa, il blogger sarebbe tenuto entro 48 ore a rettificare quanto scritto e ritenuto offensivo. Per chi gestisce questo tipo di siti, si tratta per la stragrande maggioranza di dilettanti dell’informazione, si tratta di un rischio che non può essere preso a cuor leggero.

Anche perché sborsare una media di 10000€ solo per andare in vacanza una settimana e trascurare una richiesta di rettifica non mi sembra un rischio da poco.

Per i siti informatici, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono»;

Non sono molto bravo con il legalese e vi rimando alla pagina dove si coordina l’iniziativa, un post su punto informatico che tratta la faccenda in modo che è stato comprensibile anche a me ed un link ad un post che pubblica il disegno di legge, perché bisogna sempre cercare di arrvare quanto più possibile vicino alle fonti.

A dire il vero per il tipo di post che pubblico, e per il volume di traffico che genero, non dovrei avere grosse grane dal decreto ma tant’è:

Prima di tutti, vennero a prendere gli zingari

e fui contento perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei

e stetti zitto perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali

e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti

ed io non dissi niente perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendermi

e non c’era rimasto nessuno a protestare».

Edit: Sono proprio stordito, passo sul blog per caricare il logo dell’iniziativa e mi accorgo

  • di non aver pubblicato il post;
  • di non aver segnalato il sit-in organizzato per oggi alle 19:00 a Roma in Piazza Navona;
  • di non aver segnalato il video per lo spot (non che sia un trailer mozzafiato).

Ho ancora molto da imparare.

Social Vibe

Da qualche giorno wordpess.com ha allentato gli stretti limiti che ha imposto ai suoi utenti sulla pubblicità nei blog (Nessuna pubblicità permessa!) e permette di selezionare della pubblicità sociale.

In pratica basta scegliere un produttore, nel mio caso ho scelto la bodyglove perché era quello che conosco meglio (ho quasi comprato una loro muta una volta ;)). Una volta fatto questo basta scegliere un progetto da finanziare (e questa volta ho scelto un progetto per combattere la pesca industriale delle balene).

Per ogni utente che fa click sul widget lo sponsor, bodyglove, farà una donazione al progetto scelto. Che altro posso dire: fateli spendere.

Un nuovo inizio

Faticoso ma necessario. Poco tempo fa ho perduto tutti i dati a causa di un topo d’appartamento che ha pensato bene di svaligiarmi casa portandosi via, tra le altre cose, anche il telefono ed il computer portatile che usavo per aggiornare il blog e che conteneva le bozze dei prossimi post.

Ho imparato la lezione, da ora terrò le bozze direttamente in wordpress e cercherò di recuperare i libri che avevo scaricato e stavo recensendo.

Per quanto riguarda il telefono ho deciso di aspettare il Palm Pre e che dovrebbe essere disponibile per la metà del 2100 ;). Nel frattempo ho avuto un telefono in prestito che sto cercando di domare, si tratta del Sony-Ericsson W960i.E’ lento come pochi altri ed il touchscreen è talmente poco reattivo che sembra di gomma. L’audio, si tratta di un modello walkman, è invece ottimo.

Per il portatile sto soppesando due diverse soluzioni: un Apple Macbook da 13″ o un Dell XPS Studio della stessa dimensione. Le due macchine sono virtualmente identiche, a parte l’estetica (ovviamente il computer della Apple è favorito) l’hardware è virtualmente identico ed il prezzo è paragonabile (questa volta il vantaggio è del Dell meno costoso e, sulla carta, meglio accessoriato).

Ovviamente sulla macchina andrà installato Linux. Dell segna un altro punto in questo frangente visto che mi permetterebbe, dopo una lunga chiacchierata con il commerciale Dell, di comprare la macchina senza il sistema operativo. Non ho ancora chiesto ma penso proprio che non sia possibile comprare un Macbook senza MacOSX.

Le politiche di Apple sui DRM sono poi a dir poco contraddittorie e questo mi rende un po’ diffidente.

Ho deciso di condividere le mie perplessità a riguardo cercando di ottenere qualche suggerimento a riguardo, in particolare mi piacerebbe sapere se la tastiera del Dell è all’altezza del prezzo del computer. Resto in attesa di input (anche se mi piacerebbe non ospitare guerre di religione)

I Chiari di luna di Microsoft

Oggi mi va di scrivere poco più che un telegramma.

E’ di questi giorni la notizia che Microsoft ha citato in giudizio tom tom, la nota casa olandese che si occupa di navigatori satellitari, per la violazione di diversi brevetti.

Microsoft ha affermato diverso tempo fa di essere titolare di numerosi brevetti infranti da linux.

Non mi metto a giudicare Microsoft per quello che fa, il discorso sarebbe lungo ed articolato e penso che affrontarlo non aggiungerebbe nulla di importante alle valutazioni che ognuno è libero di trarre. In ogni caso questa società non fa altro che sfruttare tutti gli strumenti legali (in questo caso) che ha a disposizione per far valere tutti i diritti che l’attuale legislazione gli garantisca.

La mia posizione sulla brevettabilità del software è particolarmente intransigente: secondo me diritto d’autore, copyright e segreto industriale (perché i software proprietari non hanno allegato il sorgente e quindi, passatemi la semplificazione, sono naturalmente protetti dal segreto industriale.) sono più che sufficienti a  proteggere il software senza tirare in ballo i brevetti. Ma questo tipo di brevetti sono attualmente validi negli USA ed in Giappone e, per fortuna, non lo sono (ancora?) in Europa.

La mia domanda, è semplice. In questo periodo si fa un gran parlare di MoonLight, Mono ed implementazioni libere di framework, coperti da miriadi di brevetti pronti a far  esplodere a comando. Me la ripeto da un po’, in particolare da quando la rai ha avviato il nuovo sito che si basa sull’accoppiata silverlight/moonlight.

Ha senso correre dietro a Microsoft su una sua tecnologia, restando oltretutto sempre indietro di un passo ed una versione (ed un qualche codec),  quando ci sono standard già consolidati che forniscono maggiori (anche se non troppo) garanzie per il futuro?

Sia chiaro che non ne sto facendo una questione di principi, anche se tanto ci sarebbe da dire a rguardi, quanto una questione squisitamente pragmatica.

Congiunzioni digitali: time_t @1234567890

Se non credete alle quadrature astrali, alle congiunzioni planetarie ed alle coincidenze. Se il millennium bug non vi ha preoccupato minimamente ora è tempo di festeggiare.

Meglio di un capodanno o di un inizio millennio, oggi Venerdì 13 Febbraio alle 23:31:30 UTC/GMT il timestamp della vostra macchina linux toccherà la magica cifra 1234567890 🙂

Per noi italiani, che abbiamo un’ora di vantaggio sugli inglesi l’ora fatidica scatterà poco dopo la mezzanotte del 14 Febbraio, alle 00:31:30.

Anche il giorno della settimana ci è propizio, invece che nel mezzo del lunedì mattina nella notte tra venerdì e sabato.

Se proprio avrete bisogno di una scusa per un’altra birra stasera, non dimenticatevi dell’evento.