E’ da tanto tempo che non segnalavo più libri da scaricare: non riesco più a dedicare molto tempo alla ricerca, lettura e recensione di testi in italiano.
Ero indeciso se segnalare questo testo come libro da scaricare o come guida; alla fine ho rotto gli indugi, ho creato la miniatura della copertina ed ho steso questa recensione.
Dopo una pausa di riflessione alquanto lunga riprendo a segnalare libri in italiano sulla programmazione e l’amministrazione di sistema.
Oggi vi segnalo manualinux, un manuale per chi si avvicina al sistema operativo del pinguino. Diversi LUG ne consigliano l’uso e quindi mi sono messo a curiosare tra le sue pagine.
Il manuale è stringato ed anche io non mi perderò in fronzoli inutili.
Con le sue centottanta pagine Manualinux non assomma neanche ad un capitolo di Appunti Linux ma questo non è un difetto, anzi è uno dei suoi meriti.
Si tratta per lo più di un ricettario di consigli sull’amministrazione e sull’utilizzo giornaliero di un sistema Gnu Linux, si va dalla configurazione delle schede di rete a linea di comando alla configurazione della connessione GPRS, dalla creazione di effetti video sulla webcam alla ricompilazione del kernel.
Via via che le partite si susseguono i e le squadre vengono eliminate o proseguono il loro cammino verso la finale, i libri ad esse associate vengono venduti con percentuali di sconto sempre maggiori fino ad arrivare ad incoronare l’ebook campione del mondo che verrà offerto gratuitamente per le 24 ore successive alla finale della World Cup.
Le squadre sconfitte fanno tornare immediatamente il libro loro abbinato a prezzo pieno, quindi, per chi l’apprezza c’è anche la possibilità di sfidare la sorte nel tentativo di ottenere uno sconto maggiore.
Io ho deciso di tifare Spagna perché è abbinata all’unico libro, tra quelli rimasti in concorso, che mi interessa, e perché gli spagnoli mi stanno simpatici. Per fortuna si tratta di una squadra forte capace di blackout improvvisi e questo renderà l’attesa ancora più interessante.
Voi per chi tifereste?
Un’ultima cosa, lo so che avrei potuto scrivere prima questo pezzo per permettere a qualcuno di approfittare dell’offerta anche prima ma ho scoperto anche io appena adesso la promozione (e magari ne hanno parlato tutti da giorni).
Questa è la seconda guida al linguaggio C che recensisco e qualcuno, me per primo, potrebbe chiedersi se ne vale la pena. Visto che state leggendo questa recensione penso possiate dedurre da soli la risposta che mi sono dato.
Chi è cresciuto a pane e Kerninghan non avrà sicuramente bisogno di questo ebook, se non per rimirare la copertina retrò che fa tanto manuale ansi C seconda edizione. Gli altri, come me per esempio, che ogni tanto hanno bisogno di rinfrescare la propria memoria, dovrebbero scaricarlo. Chi si sta avvicinando alla programmazione, oltre al C dovrebbe proprio scaricarlo e leggerlo.
Per incuriosirvi non scrivo altro che il libro abbraccia la programmazione da hello world al packet sniffing ed alle reti neurali (ovviamente accennate).
Novembre sembra essere il mese delle graphic novel. Lo scorso anno avevo consigliato di scaricare Uccidere un hacker di Andrea Ferraresso questa volta voglio segnalare Ultima lezione a Gottinga.
Si tratta di una graphic novel da leggere in punta di piedi per il temi che tratta, sia per l’ambientazione che non si limita a fornire lo spunto alla narrazione.
Dovrei sperticarmi ora in lodi all’autore ed in approfondite analisi ma c’è chi l’ha già fatto e con argomenti basati su una documentazione che io non potrei accumulare nel poco tempo che posso dedicare alla recensione, il resto l’ho impiegato a leggere e rileggere il fumetto.
Non di solo Linux vive il sistemista, ed è giusto occuparsi anche di quelli che sono costretti a muovere i primi passi della loro vita da sistemisti cominciando da Solaris (non che si tratti di una costrizione particolarmente dura da sopportare 😉 ). Chi proviene dal mondo linux, ad esempio me, può trovarsi spaesato nel muovere i primi passi su una piattaforma che, specie con openSolaris, sebbene familiare come interfaccia, è costruita su un motore diverso da quello che siamo abituati a mettere a punto.
La mia frustrazione iniziale è stata mitigata proprio dal manuale che sto recensendo in questo pezzo. Qualche tempo fa feci richiesta di un opensolaris starter kit a Sun, all’epoca si trattava semplicemente di un cd live che poteva anche essere installato su una macchina fisica, e dopo qualche mese, avevo addirittura dimenticato di averlo richiesto, arrivò una bustina contenente il cd con il sistema operativo. Continua a leggere “Libri da scaricare: Manuale Sun Solaris per il sistemista junior”
Diciamocelo: il diritto d’autore ha fatto il suo tempo ed ha bisogno di essere rimodernato. Questo è quanto devono essersi detti i promotori della Creative Common Corporation quando hanno cominciato a gettare le basi di un gruppo di licenze modulari che stanno prendendo sempre più piede.
Il libro che segnalo oggi è una guida, veloce e piacevole da leggere anche per i non addetti ai lavori, su come usare al meglio le licenze CC per adattarle ai propri bisogni.Una segnalazione che non è mai troppo tempestiva vista l’argomento che affronta.
Simone Aliprandi, l’autore, non è nuovo a libri di questo genere e l’esperienza che ha accumulato nel divulgare questo tipo di informazioni si sente.
La notizia chi mi ha colpito oggi, e di cui voglio scrivere, riguarda Amazon ed il suo kindle. Su pressione dei detentori dei diritti ha ritirato dal mercato due ebook di George Orwell: 1984 e La fattoria degli animali. la notizia in se può essere riassunta in pochissime parole:
Su richiesta dei detentori dei diritti d’autore dei testi in questione Amazon ha provveduto a ritirare dai suoi canali di distribuzione i due testi di Orwell che ho citato prima. Un fornitore di contenuti aveva reso disponibili questi testi attraverso Amazon senza averne i diritti e quindi questi ultimi sono stati ritirati.
Fin qui nulla di male. La cosa che mi ha lasciato interdetto, e come me tanti altri blogger ed utenti, è stata la contemporanea cancellazione dei testi da tutti i lettori ebook kindle di coloro che avevano acquistato questi ebook in buona fede.
Gli utenti sono stati risarciti di quanto pagato per scaricare i testi ma resta, comunque, la senzazione di essere esposti ai capricci del distributore di contenuti che non solo ne decide le modalità di distribuzione ed il costo, ma può tranquillamente ordinare all’apparecchiatura elettronica che mi ha venduto a caro prezzo, di cancellare da remoto parte dei miei dati (dati che ho comprato) senza il mio permesso e senza darmi spiegazioni.
Spiegazioni che sono tardivamente arrivate insieme alla promessa che non lo faranno più, all’ammissione di essere stati cattivi, ed alla rassicurazione che stanno lavorando per rendere tecnicamente impossibile il ripetersi dell’evento. Intendendo per evento la cancellazione dei testi dai lettori dei clienti.
Si tratta di scuse tardive comprensibili dal versante marketing ma che lasciano l’amaro in bocca e stimolano qualche riflessione.
Riflessioni che, poi, sono sempre le stesse fatte fin dalle prime voci sul progetto Palladium o sulla Trusted computer platform. Una prima rapidissima introduzione alle problematiche sottintese al trusted computing può essere rappresentata da questo brevissimo filmato (tre minuti e spiccioli non si negano a nessuno 😉 ). Filmato che ho citato, non solo per i suoi contenuti ma anche perché rimanda ad un sito dan nome ironicamente profetico: no1984.org.
E’ un po’ che penso di recensire questo libro. Metto subito le mani avanti dicendo che non si tratta di un testo tecnico ma della trascrizione di una presentazione incentrata sulle implicazioni sociali della diffusione sempre più capillare degli ebook.
Cominciamo subito a dire che gli ebook di cui parla Doctorow non sono i lettori hardware che si stanno diffondendo, a fatica, in questo periodo. Non si parla neanche di un particolare formato per la loro codifica. Per Doctorow un ebook non è che la trasposizione elettronica della sua controparte cartacea. E questo apre una serie di possibilità che ai testi tradizionali sono preclusi.
Questa volta segnalo, per i tipi di openpress (Apogeo) una tesi di laurea “trasformata” in libro qualche anno fa ma ancora attualissima.
Sono passati quasi dieci anni dal rilascio del testo, la seconda di copertina lo data al 2000, ma il taglio storico e didascalico non le fanno sentire il peso degli anni.
In poche parole, troverete al suo interno una classificazione ragionata delle varie licenze disponibili per il rilascio di software libero o opensource, un riassunto sulla storia del software libero dalla sua nascita (meglio sarebbe dire dalla nascita di quello proprietario) fino all’esplosione della moda del free software e di quello economico1.
Il testo potrebbe concludersi qui ed essere comunque fruibile ma l’autore aggiunge dell’altro.